Altre fonti
La sezione raccoglie informazioni relative a fonti documentarie non direttamente prodotte da soggetti produttori esistenti ed attivi nella città di Crema e del suo territorio fra i secoli XIII e XX, ma incluse in fondi prodotti da altrettanti soggetti che hanno ricoperto ruoli fondamentali per la storia della città e del Cremasco.
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Abbazia di Montecassino
Indirizzo: via Montecassino
Regione: Lazio
Provincia: Frosinone
Comune: Cassino - 03043
Telefono: 0776 311529
Web: abbaziamontecassino.org/abbey/
Dell’abbazia di San Benedetto in Crema, risalente al X secolo, non si conosce l’ordine di appartenenza originario. Attorno al 1004 vi fu insediato il Vescovo di San Gottardo mentre, passata in possesso del Conte di Bergamo Enrico, venne da questi donata ai monaci di Montecassino. Alla fine del XV secolo l’abbazia venne ridotta a commenda e nel 1520 ceduta dal commendatario ai canonici Lateranensi che riedificarono la chiesa. La comunità venne sciolta il 2 novembre 1772 in esecuzione di un decreto della Serenissima datato 6 maggio 1769. La dipendenza della chiesa di S. Benedetto di Crema a Montecassino è testimoniata dalla presenza di una sua raffigurazione su uno dei pannelli (degli inizi del sec. XII) della porta bronzea del monastero.
Per uno studio sui rapporti fra l’abbazia di San Benedetto in Crema e Montecassino si vedano: H. Bloch. Monte Cassino in the Middle Ages, Roma 1986, pp. 405-407; "I Regesti dell'Archivio di Montecassino” a cura di T. Leccisotti, (vol. I e VIII).
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Accademia di Belle Arti Tadini
Indirizzo: via Tadini 40, Lovere
Regione: Lombardia
Provincia: Bergamo
Comune: Lovere - 24065
Telefono: 035 962780
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Web: accademiatadini.itVoluta con lascito testamentario dal cremasco conte Luigi Tadini (Verona, 1745 - Lovere, 1829), l’Istituto di belle arti sorse in un edificio di nuova fondazione attiguo a palazzo Barboglio, antica residenza della famiglia, dove vennero raccolte e messe a disposizione della comunità le collezioni d’arte, originariamente destinate alla creazione di un museo nella città di Crema. Nel 1827 il conte Tadini faceva infatti trasferire a Lovere tutte le collezioni che sino ad allora erano state esposte nelle sale della sua residenza privata a Crema e provvedeva, sotto la propria direzione e sorveglianza, ad allestire le sale del nuovo palazzo di Lovere, il più antico museo dell'Ottocento in Lombardia dopo Brera. Accanto alle collezioni d’arte la Fondazione Tadini conserva oggi la biblioteca storica ed una considerevole parte delle carte di famiglia.
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Archivio di Stato di Venezia
Indirizzo: Campo dei Frari, San Polo 3002
Regione: Veneto
Provincia: Venezia
Comune: Venezia - 30125
Telefono: 041 5222281
Email: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Web: archiviodistatovenezia.itEntrata a far parte della Serenissima Repubblica di Venezia nel 1449, Crema vi apparterrà fino al luglio del 1797 quando, attraverso un atto di spontanea federazione, entrerà a far parte della costituenda Prima Repubblica Cisalpina. Nel corso degli oltre tre secoli di dominazione veneta, in quanto provincia della Terraferma, Crema vedrà le proprie istituzioni, sia civili che religiose, riferire direttamente alla Dominante attraverso un fitto intreccio di uffici e funzionari. Per tutto il corso dell’Età Moderna, pertanto, pur conservando solo pochi esempi di complessi archivistici prodotti direttamente da soggetti cremaschi, i dicasteri della serenissima hanno raccolto la documentazione proveniente dagli uffici periferici cremaschi, conservandola presso gli archivi cittadini. Oggi questa documentazione è conservata presso l’Archivio di Stato di Venezia.
Elenco dei fondi censiti -
Archivio Diocesano di Piacenza
Indirizzo: Via Torta 8
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza
Comune: Piacenza - 29121
Telefono: 0523 936980
Web: diocesipiacenzabobbio.org/archivio/Compreso nella giurisdizione dell’antico distretto denominato Insula Fulkerii fino all’erezione della Diocesi di Crema nel 1580, il cremasco era ecclesiasticamente suddiviso fra le diocesi di Piacenza Lodi e Cremona. A queste afferiva sia in merito alle questioni di carattere religioso (per l’esercizio del culto e della cura di anime) che amministrativo del cospicuo patrimonio ecclesiastico in dotazione ai numerosi enti e congregazioni.
Fondo Benefici e Legati (1362-1965)
Fondo Fondazione di benefici e cappellanie (1192-1893)
Fondo Visite Pastorali (1476-1995)
Fondo pergamene (1300-1800)
Fondo Mensa Vescovile (secc. IX-XX) -
Biblioteca Angelo Mai di Bergamo
Indirizzo: Piazza Vecchia 15
Regione: Lombardia
Provincia: Bergamo
Comune: Bergamo - 24129
Telefono: 035 399430
Email: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Web: bibliotecamai.orgContigue geograficamente, comprese per lunghi secoli nelle medesime giurisdizioni amministrativo-territoriale (il territorio cremasco costituiva in età romana la propagine meridionale dell’ager centuriato di Bergomum ed in età medioevale una considerevole parte del comitatus Bergomensis, compreso nel districtus Insulae Fulkerii) ed appartenenti entrambe, in Età Moderna, al dominio della Terraferma Veneta, le città di Crema e Bergamo hanno visto una lunga tradizione di scambi e rapporti strettissimi. Per questo presso la Biblioteca Civica Angelo Mai, che conserva il patrimonio storico-documentario ella città di Bergamo, è possibile trovare documentazione relativa ad enti, personaggi e fatti cremaschi.